AREA B: IL COMUNE DI MILANO AMPLIA LE “DEROGHE”, ANCHE PER GLI AMBULANTI. ANVA-CONFESERCENTI CHIEDE UN CONFRONTO PER CONSOLIDARE IL PROGRESSO.
Il Comune di Milano ha deliberato un ulteriore ampliamento delle “deroghe” in vigore nella zona a traffico limitato denominata Area B, che come noto ricomprende quasi tutto il territorio municipale, imponendo serie restrizioni anche per la circolazione dei veicoli commerciali meno recenti, tra cui quelli dei commercianti su area pubblica.
Nello specifico, l’ampliamento delle deroghe prevede:
1) La possibilità di circolare regolarmente in Area B sino al 30.9.2028, anziché sino al 30.9.2025, per tutti i veicoli trasporto merci leggeri Euro 6 Diesel categorie B e C acquistati sino al 30.9.2019;
2) La possibilità d’istallare il dispositivo OBU sui veicoli trasporto merci leggeri Diesel Euro 3 e 4 dei Commercianti su area pubblica residenti a Milano ma con Posteggi in altro Comune, nonché per quelli assegnatari di posteggi con concessione giornaliera (cd “spuntisti”).
«Si tratta indubbiamente di un ulteriore passo avanti da parte dell’Assessore Marco Granelli, che è venuto incontro alle richieste su cui ANVA-Confesercenti ha insistito per mesi, anzitutto con riferimento ai tempi di ammortamento dei veicoli Euro 6, ma anche con riguardo alle più specifiche situazioni degli spuntisti e dei Commercianti su area pubblica residenti a Milano ma con posteggi in altri Comuni». Commenta Franco Sacco, Presidente dell’Associazione degli ambulanti di Confesercenti. «Ora chiediamo un rapido Confronto, per superare rapidamente le criticità tecniche che rischiano altrimenti di impedire un effettivo progresso».
«Occorre non solo ottimizzare i termini per aderire alla sperimentazione del dispositivo OBU» aggiunge Claudio Cremonesi, Direttore di Confesercenti-Milano, «ma anche fare il punto della situazione sulla reperibilità delle diverse motorizzazioni Diesel e delle altre tipologie di alimentazione di qui ai prossimi mesi, nonché sui contributi a disposizione degli imprenditori – non solo su area pubblica – per consentire loro di effettuare una decisione informata in ordine alla sostituzione dei rispettivi veicoli».
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