CoronaVirus: la normativa per le attività di manutenzione e riparazione di veicoli
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020, contenente le misure urgenti per il contenimento del contagio da CoronaVirus ha esteso la sospensione fino al 3 aprile 2020 la vendita di veicoli stradali (biciclette, ciclomotori, motocicli, autovetture, ecc.).
Ciononostante - come chiarito dalla FAQ pubblicate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - gli esercizi commerciali che prestano servizi di manutenzione e riparazione dei veicoli attraverso officine meccaniche a ciò preposte possono continuare a svolgere le sole prestazioni di manutenzione e riparazione dei veicoli, ferma restando la sospensione di ogni attività di vendita dei mezzi.
TESTO DELLA FAQ:
Le officine meccaniche per autoveicoli, biciclette e motocicli possono continuare a svolgere la propria attività?
Sì, le attività di riparazione e manutenzione autoveicoli e motocicli (officine meccaniche, carrozzerie, riparazione e sostituzione pneumatici) possono continuare a svolgere la loro attività in quanto considerate essenziali alle esigenze della collettività. Allo stesso modo sono autorizzate le attività connesse a consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione quali la vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di parti e accessori di ricambio.
Tuttavia, al fine di evitare il contagio, l’attività deve essere svolta con le seguenti precauzioni:
a) limitare il contatto con i clienti e adottare le necessarie precauzioni sanitarie (rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, utilizzo di guanti e mascherine sanitarie di protezione);
b) favorire, ove possibile, l’attività di vendita per corrispondenza e via internet di parti e accessori di ricambio.
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