CoronaVirus: misure di sostegno per le attività economiche

CoronaVirus: misure di sostegno per le attività economiche

*Ultimo aggiornamento 24.09.2020*

Al fine di sostenere le attività economiche colpite dall'emergenza Corona-Virus, il Governo, la Regione, le Amministrazioni locali e gli istituti bancari hanno varato importanti misure rispetto alle quali Confesercenti si è fatta costantemente parte attiva, sia al fine di sollecitare ulteriori e più penetranti interventi da parte delle istituzioni, sia allo scopo di diffondere la conoscenza di tali strumenti da parte delle imprese socie.

Queste le principali misure di sostegno economico che possono ancora essere richieste:

  • Misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall'epidemia di COVID-19: possibilità di usufruire di una moratoria ex lege sui finanziamenti in essere per le MPMI che autocertifichino di avere subito temporanea carenza di liquidità in seguito all'emergenza COVID;

  • Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici: bonus per gli esercenti attività economiche e commerciali di 29 Comuni italiani (con un alto tasso di presenza di turisti stranieri) di minimo € 1.000 euro per le persone fisiche o € 2.000 per gli altri soggetti giuridici (clicca qui per approfondire la misura, in attesa del Decreto attuativo);
  • Bonus Ristoranti: contributo a fondo perduto per l'acquisto di prodotti italiani per le attività che hanno subito una calo del fatturato (clicca qui per approfondire la misura, in attesa del Decreto attuativo);

  • Contributi per il ristoro di Agenzie di viaggio e Tour Operator: contributo a fondo perduto per le Agenzie di Viaggio e i Tour Operator che abbiano subito una calo del fatturato (clicca qui per approfondire la misura);

  • Contributo per i settori ricreativo e dell'intrattenimento: contributo a fondo perduto (entro il limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2020) a favore delle imprese dei settori ricreativi e dell'intrattenimento, nonché dell'organizzazione di feste e cerimonie (in attesa del Decreto attuativo del MEF di concerto con il MISE);

  • Sospensione dei pagamenti delle utenze e sgravi delle stesse: fino al 30 aprile 2020 l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), con riferimento ai settori dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas con propri provvedimenti, ha previsto la sospensione temporanea dei termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento emessi o da emettere, per i comuni individuati nella c.d. “zona rossa”.

Queste le misure predisposte in precedenza [SCADUTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE]:

  • Contributo a fondo perduto: erogazione di una somma di denaro senza obbligo di restituzione ai titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica (clicca qui per approfondire la misura);

Queste le principali misure fiscali:

  • esonero TOSAP e COSAP:

    • Esonero dal 1° maggio al 31 dicembre 2020, per le imprese di pubblico esercizio dal pagamento della tassa o del canone dovuti per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (clicca qui per approfondire la misura);

    • Esonero dal 1° marzo al 30 aprile 2020 per i titolari di concessioni o autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche dal pagamento della Tosap e Cosap;

  • credito d'imposta sui canoni di locazione: credito d'imposta del 60% dell’ammontare mensile per gli immobili a uso non abitativo per i mesi di marzo, aprile e maggio destinato ai soggetti che hanno subito un calo del fatturato del 50% (clicca qui per approfondire la misura);

  • credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro: credito d'imposta del 60% delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro relative all’adozione di misure legate alla necessità di adeguare i processi produttivi e gli ambienti di lavoro per le aperture in sicurezza (anche interventi murari);

  • credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e l'acquisto di DPI: credito d'imposta del 60% (ridotto al 15,6% come chiarito nell'articolo dedicato) delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario (clicca qui per approfondire la misura);

  • credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a fiere e manifestazioni: credito d'imposta del 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60.000 euro;

  • Tax credit edicole: ampliamento del credito d'imposta destinato alle Edicole (clicca qui per approfondire la misura);

  • Bonus Vacanze: bonus, utilizzabile a partire dal 1° Luglio e comunque non oltre il 31 Dicembre 2020, destinato al pagamento di serivizi offerti, sul territorio nazionale, da imprese turistico ricettive, agriturismi e B&B (clicca qui per approfondire la misura);

  • Tax credit per investimenti pubblicitari: credito d’imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati entro il limite massimo di 85 milioni di euro (clicca qui per approfondire la misura);

  • differito al 15 ottobre 2020 il termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione;

  • da versare entro il 31 ottobre 2020, il pagamento dell'accisa sui prodotti da fumo e sui tabacchi da inalazione senza combustione, nonché dell'imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione e sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo.

  • proroga al 31 dicembre 2020 dell’obbligo di installazione di un sistema informatizzato per la gestione della detenzione e della movimentazione della benzina e del gasolio usato come carburante (c.d. INFOIL) presso i depositi fiscali aventi capacità non inferiore a 3.000 mc;

  • proroga al 1° gennaio 2020:

    • Imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (c.d. “plastic tax”);

    • Imposta sul consumo delle bevande edulcorate (c.d. “sugar tax”);

    • Lotteria degli scontrini;

    • Moratoria delle sanzioni riguardanti la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, l'adeguamento dei registratori telematici per la trasmissione dei dati al Sistema tessera sanitaria;

    • Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alle cessioni di carburanti con riferimento agli impianti che, nel 2018, hanno erogato complessivamente carburanti per una quantità uguale o inferiore a 1,5 milioni di litri;

    • Obbligo di denuncia all’Agenzia delle Dogane e di contabilizzazione dei prodotti stoccati da parte dei titolari di depositi privati di prodotti energetici aventi capacità superiore a 10 mc e fino a 25 mc;

  • prorogato al 30 aprile 2021 il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP, dovuto per il 2020 per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA.

 

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Per ulteriori informazioni su tutte queste misure, anche con riferimento alle sospensioni tributarie per i Comuni di Milano, Monza, Lodi o altre municipalità, i soci Confesercenti Milano possono rivolgersi gratuitamente allo Sportello SOS Imprese Corona Virus a questi recapiti:

 

Per avere altre informazioni sulle disposizioni varate per fronteggiare il corona virus, dalle normative per regolare l’attività economica alle notizie di riferimento per le singole categorie, visita la pagina dello Sportello SOS imprese Corona Virus cliccando qui.

·         contributo a fondo perduto per i soggetti che esercitano attività di impresa e di lavoro autonomo e che abbiano subito un calo del fatturato nel mese di aprile 2020 pari ad almeno 1/3 rispetto al mese di aprile 2019.

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