NCC, Corte Costituzionale: illegittimo l'obbligo di rientro in rimessa dopo ogni servizio

NCC, Corte Costituzionale: illegittimo l'obbligo di rientro in rimessa dopo ogni servizio

AGGIORNAMENTO del 27 marzo 2020: <<Una giornata storica per le imprese di noleggio con conducente, anche la Corte Costituzionale ci dà ragione contro un decreto "ammazza NCC" che sta provocando ingenti danni alle imprese del settore in termini di occupazione e fatturato>>.

Commenta così Luigi Pacilli, Presidente di Federnoleggio Confesercenti nazionale, la sentenza n°56 depositata dalla Corte Costituzionale (clicca qui per leggere la sentenza della Corte), che ha stabilito che chi svolge attività di noleggio con conducente non può essere obbligato a rientrare in rimessa al termine di ogni serivizio e prima di poter iniziare la successiva prestazione.

<<Federnoleggio ha sempre sottolineato e contestato - prosegue il presidente - nelle opportune sedi istituzionali, dal Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti alle audizioni parlamentari fino al ricorso alla Corte Costituzionale, le assurde limitazioni introdotte per il comparto che lo stesso Antitrust, lo ricordiamo, ha definito ‘ingiustificate restrizioni concorrenziali nel settore della mobilità>>.

<<Oggi è stato raggiunto un risultato importante. Auspichiamo perciò - conclude Pacilli - che Governo e Parlamento intervengano al più presto, avviando una riforma organica del settore che riveda l’impianto della disciplina dell’attività di noleggio con conducente ed elimini subito le norme anticoncorrenziali e incostituzionali a danno della categoria, a difesa e garanzia delle migliaia di imprese oneste che operano da decenni sul mercato garantendo occupazione>>.

Stralcio dalla Sentenza citata:

CORTE COSTITUZIONALE

SENTENZA N. 56

ANNO 2020

La Corte Costituzionale

[….]

1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 10-bis, comma 1, lettera e), del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione), convertito, con modificazioni, nella legge 11 febbraio 2019, n. 12, nella parte in cui ha sostituito il secondo periodo del comma 4 dell’art. 11 della legge 15 gennaio 1992, n. 21 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea);

2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 10-bis, commi 1, lettera f), nella parte in cui ha aggiunto il comma 4-bis all’art. 11 della legge n. 21 del 1992, e 9, del d.l. n. 135 del 2018;

Per ulteriori informazioni, contatta la Segreteria di Confesercenti Milano scrivendo a info@confesercentimilano.it


La Corte Costituzionale ha stabilito, con sentenza depositata in data 26 marzo 2020, che chi svolge il servizio di noleggio con conducente non può essere obbligato a rientrare in rimessa prima di cominciare ogni prestazione.

La Corte, dunque, ha dichiarato incostituzionale il Decreto legge n°135 del 2018 nella parte in cui era previsto il citato obbligo, accogliendo dunque parzialmente il ricorso della Regione Calabria contro lo Stato.

Il suddetto obbligo, secondo la Corte, è sproporzionato rispetto all'obiettivo di assicurare il servizio rivolto ad un'utenza specifica, poiché la necessità di rientrare in sede può essere superata grazie all'utilizzo degli strumenti tecnologici disponibili.

Federnoleggio - Confesercenti Milano attende con impazienza la pubblicazione del testo della sentenza, auspicando che gli Imprenditori del settore NCC possano presto tornare a operare su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni, contatta la Segreteria di Confesercenti Milano scrivendo a info@confesercentimilano.it

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