Decreto "Sostegni": elenco delle misure per le attività economiche in difficoltà

Decreto "Sostegni": elenco delle misure per le attività economiche in difficoltà

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato il nuovo Decreto "Sostegni" (in allegato in fondo alla pagina sono disponibili per il download le slide pubblicate dal Governo), che contiene misure dedicate al sostegno delle Imprese colpite dall'emergenza Covid-19.

A seguire, si riporta un breve sommario delle misure previste:

  • Contributo a fondo perduto per le Imprese e i titolari di P. IVA con fatturato fino a € 10 milioni che hanno perso almeno il 30% dei ricavi tra il 2020 e il 2019: la domanda potrà essere presentata all'Agenzia delle Entrate attraverso una nuova piattaforma dedicata, potendo scegliere tra un bonifico diretto sul c/c e un credito d'imposta da utilizzare in compensazione. L'aiuto (per cui sono complessivamente stanziati circa 11 miliardi), nel caso di persone fisiche, sarà di minimo € 1.000 e di € 2.000 nel caso di società, sino ad un massimo di € 150.000. Tali contributi verranno modulati sulla base delle dimensioni delle aziende coinvolte e saranno pari a una percentuale del calo del fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019:

    • 60% per le Imprese con fatturato fino a € 100.000;

    • 50% per le Imprese con fatturato tra € 100.000 e € 400.000; 

    • 40% per le Imprese con fatturato tra € 400.000 e € 1.000.000; 

    • 30% per le Imprese con fatturato tra € 1.000.000 e € 5.000.000;

    • 20% per le Imprese con fatturato tra € 5.000.000 e € 10.000.000. 

  • Rifinanziamento fondo per esonero dai contributi previdenziali di autonomi e professionisti che siano iscritti alla gestione separata INPS e agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che abbiano percepito nel 2019 un reddito non superiore a € 50.000 e che abbiano subito un calo del fatturato/corrispettivi 2020 superiore al 33% rispetto al 2019. Il rifinanzaimento è di 2,5 miliardi.

  • Estensione della cassa integrazione per i dipendenti e proroga del blocco dei licenziamenti: prevista una proroga degli strumenti di cassa integrazione (13 settimane per le imprese che ricorrono alla cassa ordinaria, 28 settimane per cassa in deroga, Fis e ASO destinati a piccole imprese e 31 per settore agricolo), il divieto di licenziamenti è conseguentemente prorogato: 30 giugno per le imprese che hanno accesso a cassa ordinaria, 31 Ottobre per quelle che hanno accesso a CIG in deroga e CISOA (ovvero piccole imprese del terziario e settore agricolo).

  • Prorogabilità dei contratti a termine senza causale per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi.

  • Fondo per il sostegni alle categorie economiche particolarmente danneggiate dal Covid-19: 200 milioni che saranno suddivisi tra le Regioni anche per il sostegno delle attivit commerciali e della somministrazione operanti nei centri storici, così come quelle del settore matrimoni ed eventi privati.

  • Revisione del riparto dei contributi per i fondi regionali per il ristoro delle attività soggette a restrizioni COVID:  con assegnazione alla lombardia di € 19.250.000, ossia del 17,48% su un fondo complesivo di 110 milioni.Rifinanziamento del fondo per l'editoria: 120 milioni per rifinanziare il sostegni a edicole, lirerie, spettacoli e mostre

  • Riduzione oneri bollette elettriche: con 600 milioni destinate a ridurre i costi per le utenze non domestiche a bassa tensione anche di negozi e pubblici esercizi. 

  • Riduzione canone RAI per attività ricettive e attività di somministrazione di bevande aperte al pubblico: il pagamento del canone, già prorogato al 31 Marzo, sarà ridotto del 30% per tali attività e - confidiamo - anche per tutto  tutto il mondo della somministrazione, compreso quello dei ristoranti.

  • Estensione semestrale dell'esonero dei tributi su suolo pubblico per pubblici esercizi e ambulanti con concessioni concernenti l'uso temporaneo del suolo.

  • Estensione per tutto il 2021 della durata della semplificazione delle procedure per l'ampliamnento o l'ottenimento di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico gratuito;

  • Fondo editoria: rifinanziamento di 120 milioni per sostenere edicole, librerie e altre imprese della filiera editoriale.

  • Sospensione agente della riscossione: proroga al 31 maggio dei versamenti in scadenza tra l'8 marzo e il 30 aprile 2021 e slittamento dei termini di notifica delle relative cartelle di pagamento  relativi a:cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione accertamenti esecutivi emessi dall’Agenzia delle entrate avvisi di addebito emessi dall’INPS  atti di accertamento emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ai fini della riscossione delle risorse proprie tradizionali e della connessa IVA all’importazione ingiunzioni emesse dagli enti territoriali e accertamenti esecutivi emessi dagli enti locali.

  • Rottamazione ter, definizione agevolata delle risorse UE, saldo e stralcio: possibilità di non perdere i benefici relativi alle richiamate disposizioni qualora siano effettuati i versamenti entro il 31 luglio 2021 (relativamente alle rate con scadenza all'anno 2020), ovvero entro il 30 Novembre 2021 (relativamente alle rate in scadenza il 28 Febbraio, il 31 Marzo, il 31 Maggio e il 31 Luglio 2021).

  • Annullamento dei carichi tributari fino a 5.000 € relativi agli anni 2000-2010 per i soggetti  con reddito imponibile fino a 30.000 € nel 2019.

  • Definizione in via agevolata delle somme dovute a seguito di avvisi bonari da liquidazioni automatiche non spedite nel rispetto del periodo di sospesione ma elanorati entro il 31 dicembre 2020 (dichairazioni 2018) ed entro il 2021 (dichiarazioni 2018)

  • Proroghe scadenze fiscali, conservazioni delle fatture elettroniche, registri iva precompilati, imposta sui servizi digitali, obbligo di segnalazioni in tema di "crisi d'impresa".

  • Soglia massima aiuti di stato alle imprese: estesa al 31 dicembre 2020 l'aumento al tetto masimo di aiuti ammessi, così come previsto dal "temporary framework".

  • Indennità per lavoratori atipici, spettacoli e stagionali nonché del settore sportivo

  • Finanziamenti agevolati per le grandi imprese: rifinanziamento delgi strumenti già previsti.

  • Fondo di 700 milioni per la "filiera della montagna" volto a sostenere gli esercizi commerciali, nonché le scuole di sci. 

  • Spettacoli e mostre: aumentato di € 200 milioni la dotazione dedicata all'emergenza economica Covid-19.

  • Rifinanziamento del fondo per gli enti fieristici: 150 milioni per il sostegno alle società di capitali del settore ovvero alle imprese aventi come attività prevalenti l'organizzazione di eventi fieristici di rilievo internazionale

Clicca qui per leggere l'articolo contenente le limitazioni vigenti per le attività economiche lombarde.

Per ulteriori informazioni contatta lo Sportello SOS Imprese CoronaVirus attivato da Confesercenti Milano per stare vicina alla tua impresa (clicca qui per ulteriori informazioni):

Approvato il decreto Sostegni. Draghi: "Dall'8 aprile 11 miliardi alle imprese"

(afp)
Il presidente del Consiglio: "Una risposta parziale, ma il massimo che potevamo fare". Al lavoro e povertà vanno 8 miliardi. Per la salute e sicurezza stanziati 5 miliardi
19 MARZO 2021  6 MINUTI DI LETTURA

MILANO - Il consiglio dei ministri ha approvato il  decreto legge "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da covid 19', megio noto come "decreto sostegni". Risolta la questione della cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali , il decreto Sostegni è finalmente arrivato sul tavolo del Consiglio dei ministri, ritardato proprio per la necessità di lavorare sul capitolo dello stralcio dei debiti col Fisco.

"Un decreto complesso, si indirizza a una grande platea, i cui pilastri sono il sostegno delle imprese, al lavoro e alla lotta contro la povertà", dice il premier Mario Draghi. "Il nostro obiettivo è distribuire più soldi e più velocemente possibile. Il decreto vale 32 miliardi e 11 andranno alle imprese. Ci sarà una piattaforma per effettuare questi pagamenti che inizieranno l'8 aprile per chi avrà fatto domanda: se tutto andrà come previsto, 11 miliardi entreranno nell'economia nel mese di aprile".

Il premier risponde poi sulla cancellazione delle cartelle fiscali: "È un condono certo, ma per importi limitati e rivolto a persone in difficoltà. Su 5 mila euro lordi, tolti sanzioni e interessi, parliamo di 2.500 euro netti. Ma abbiamo messo un tetto di reddito. Dobbiamo però dire che qui lo Stato non ha funzionato, perché ha accumulato milioni di cartelle che non riesce a esigere. Per questo abbiamo inserito nel decreto una piccola riforma della riscossione. Lo stralcio aiuterà l'amministrazione a perseguire la lotta all'evasione in modo più efficiente".

 

Contributi alle imprese che hanno perso il 30% dei ricavi

Al netto di quella partita, la bozza di 44 articoli circolata prima dell'inizio del Cdm ha confermato l'impianto di assegnazione degli oltre 11 miliardi di contributi a fondo perduto per le imprese e gli autonomi che hanno sofferto la crisi del Covid. Questi andranno alle 

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