Scontrino elettronico, le Imprese avranno più tempo per mettersi in regola con i nuovi obblighi

Scontrino elettronico, le Imprese avranno più tempo per mettersi in regola con i nuovi obblighi

Gli Imprenditori che non si sono ancora dotati di registratori di cassa in grado di emettere "scontrini elettronici" avranno tempo fino al mese successivo alla registrazione dell'operazione per effettuare la comunicazione telematica dei corrispettivi.

Tale opportunità sarà sfruttabile da coloro i quali non hanno ancora potuto dotarsi di un registratore telematico, per i sei mesi successivi all’entrata in vigore dell’obbligo che scatterà il 1° Luglio per gli esercenti con volume d'affari superiore a € 400.000 e il 1° Gennaio per gli esercenti con volume d'affari inferiore a tale cifra.

L'informazione si apprende dall'Agenzia delle Entrate che ha, peraltro, attivato una piattaforma che consentirà di effettuare dal proprio computer, tablet o smartphone la comunicazione telematica dei corrispettivi da parte di coloro che non dovessero riuscire ad adeguare i registratori nei tempi previsti dalla "proroga".

Una novità importante per gli operatori coinvolti, che avranno più tempo a disposizione per adeguarsi alla nuova normativa, come con forza richiesto da Confesercenti. perchè agli imprenditori che hanno dovuto sostenere i costi della fatturazione elettronica serve più tempo per riuscire ad adeguarsi.

Nei prossimi mesi, sarà in ogni caso fondamentale adeguare i registratori di cassa da parte di tutti gli operatori, salvo che non svolgano:

  • cessioni di tabacchi
  • cessioni di prodotti agricoli effettuate da agricoltori che applicano il regime speciale
  • cessioni di giornali quotidiani, periodici, supporti integrativi e libri
  • servizi di stampa e recapito dei duplicati 
  • servizi di telecomunicazione
  • prestazioni di trasporto pubblico collettivo di persone e di veicoli e bagagli al seguito
  • operazioni effettuate a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso di un trasporto internazionale
  • cessioni di carburanti tramite distributori automatici

Per sostenere le attività economiche nelle spese di “adeguamento” è peraltro previsto un credito d’imposta a valere sugli anni 2019 e 2020: € 250 in caso di acquisto e € 50 in caso di adattamento.

 

Per avere ulteriori informazioni sulla nuova normativa o sul credito d’imposta, le imprese associate possono scrivere a info@confesercentimilano.it, oppure chiamare lo 0228186384.


Categorie

comments powered by Disqus

ENTI DEL SISTEMA CONFESERCENTI