Bando Intraprendo: contributi per Start up lombarde

Bando Intraprendo: contributi per Start up lombarde

Il bando INTRAPRENDO è l’iniziativa di Regione Lombardia e Finlombarda S.p.A. per promuovere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione ai progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.

Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), di cui 13,5 milioni di euro, comprensivi degli oneri di gestione, per i finanziamenti agevolati a tasso zero e 1,5 milioni di euro per i contributi a fondo perduto.

Possono presentare domanda:

  • MPMI lombarde iscritte e attive nel Registro delle imprese da non più di 24 mesi;
  • Liberi Professionisti, in attività da non più di 24 mesi, che esercitino prevalentemente in Lombardia;
  • “Aspiranti imprenditori”, che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione, iscrivano una MPMI nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia;
  • “Aspiranti liberi professionisti” che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione aprano la Partita IVA.

Intraprendo finanzia progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale. I progetti devono avere la durata massima di 18 mesi e devono comportare spese totali ammissibili per almeno 41mila 700 euro.  L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.

Le spese ammissibili devono riguardare:

  • nuovo personale, fino a un massimo del 30% delle spese totali ammissibili;
  • acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio (ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri);
  • acquisto di beni immateriali (ad es. marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di conoscenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione);
  • licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
  • servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione, fino a un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
  • affitto dei locali della sede operativa/luogo di esercizio, fino a un massimo di 12 mensilità di canone di locazione all’interno della durata di realizzazione del progetto;
  • acquisto delle scorte fino a un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
  • spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016, collegandosi al sistema informativo SiAGE: www.siage.regione.lombardia.it

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