Circolazione ambulante a Milano, commento di ANVA-Confesercenti alla proposta di Granelli su MoVe-In per Area-B

Circolazione ambulante a Milano, commento di ANVA-Confesercenti alla proposta di Granelli su MoVe-In per Area-B

AGGIORNAMENTO DEL 10 MARZO 2020: a causa dell'emergenza da CoronaVirus è stato rinviato al 30.04.2020 il termine previsto per attivare la Convenzione MoVe-In ANVA-Regione Lombardia (resta aggiornato cliccando qui). In seguito all'avvio dell'emergenza, inoltre, non sono pervenute ulteriori novità dal Comune di Milano circa le proposte fatte.

L’incontro tenutosi il 31 Gennaio con l’Assessore Granelli, ha dato modo ad ANVA-Confesercenti Milano di chiarire la propria posizione riguardo all’accordo raggiunto tra Regione Lombardia e il Comune di Milano.

Il Comune di Milano, per i Commercianti su Area Pubblica, ha proposto la possibilità di utilizzare una porzione dei chilometri a disposizione per la Regione, all’interno dell’area meneghina, che si differenzia dalle concessioni alle altre categorie per:

  1. riconoscimento del pacchetto triennale (Aprile 2020-Dicembre 2022) solo per i furgoni Euro 3 e 4 Diesel, oltre che per gli autonegozi e gli auto-market;
  2. 500 km extra su base triennale per i veicoli Euro 3 che hanno istallato OBU, nonché per i veicoli Euro 4 che istalleranno Move-In entro il prossimo Settembre.

Il Comune ha inoltre dichiarato, con riferimento alle misure per favorire l’acquisto di nuovi veicoli, l’intenzione di riconoscere 20 anni di circolazione ai mezzi N2 e N3 Diesel Euro 6 che saranno acquistati entro il 2020, nonché di rivedere i bandi in essere, prevedendo contributi più generosi che tuttavia escluderebbero sempre le alimentazioni diesel.

ANVA-Confesercenti ha dunque espresso le proprie considerazioni:

  1. Sui veicoli speciali, ritiene che le regole di Area B non debbano cambiare rispetto a quelle già esistenti – che prevedono una deroga pura – con la conseguenza che i chilometri concessi a livello regionale con MoVe-In non dovrebbero subire una riduzione sul territorio di Milano, come invece proposto dal Comune.
  2. Sugli ordinari furgoni Diesel Euro 0, 1 e 2 – che rispettivamente potrebbero percorrere fino a 200, 300 e 600 km all’anno in base alla proposta del Comune – Anva-Confesercenti ritiene fondamentale che si sia tornati ad un’apertura a fronte della formale messa al bando vigente – dando modo di lavorare a quegli operatori che risiedono a Milano e percorrono distanze realmente esigue. Nonostante ciò, le perplessità riguardano un sistema differenziato su base annuale, che rischia di creare confusione tra gli operatori.
  3. Sugli ordinari furgoni Diesel Euro 3 ed Euro 4, è stato evidenziato che – sulla base delle stime chilometriche che avevano portato allo sviluppo di OBU e nonostante il calcolo dei 500 chilometri extra su base triennale – gli operatori con un maggior numero di concessioni esaurirebbero i chilometri a disposizione per lo più nel corso del 2021: data che potrebbe essere adeguata solo qualora nelle prossime settimane si sbloccasse effettivamente l’annosa questione del rinnovo delle concessioni, come ANVA-Confesercenti lavora quotidianamente per fare, senza poter tuttavia offrire certezze in ordine a scelte che competono allo Stato e alle Regioni, oltre che ai Comuni.
  4. Sulle misure per incentivare l’acquisto dei nuovi veicoli, è stato infine segnalato che la misura sugli N2 e N3 è fondamentale in quanto favorisce il ricambio dei vecchi veicoli grazie al riconoscimento di un più adeguato termine di ammortamento; per essere veramente efficace, il beneficio andrebbe tuttavia esteso anche ai nuovi veicoli N1, ossia ai furgoni al di sotto dei 35 quintali in cui ricade l’assoluta maggioranza degli ordinari furgoni degli operatori ambulanti; furgoni per i quali – oltretutto – non esistono a oggi valide alternative al Diesel, fatta eccezione per pochi veicoli a Metano o Gpl con costi comunque proibitivi, anche a fronte dei nuovi contributi promessi.

ANVA-Confesercenti, di concerto con i colleghi di FIVA, ha incessantemente lavorato sul tema del rinnovo delle concessioni, che confidiamo possa a breve cominciare a trovare una soluzione con l’approvazione del Decreto Milleproroghe, in questi giorni al varo del Parlamento con una disposizione che finalmente potrebbe dare qualche certezza alla nostra categoria, affidando alle Regioni l’individuazione delle regole per il rinnovo delle concessioni non già riassegnate sulla base della previgente intesa.” – ha spiegato il Presidente di ANVA-Confesercenti Milano, Francesco ‘Franco’ Sacco.

ANVA-Confesercenti Milano propone l’adozione di 3 chiare regole, che riteniamo idonee a infondere la fiducia necessaria al più rapido ricambio dei veicoli dei commercianti su area pubblica:

  1. Estendere anche ai mezzi N1 Diesel Euro 6 i 20 anni di circolazione per gli acquisti compiuti entro il 2020: questo incrementerebbe di molto il valore dei veicoli acquistati, abbattendo l’onere dell’investimento anche agli occhi degli istituti di credito.
  2. Per i veicoli speciali, non aggiungere altre regole al di fuori di quelle regionali, mantenendo l’attuale deroga prevista in Area B per gli stessi.
  3. Per gli ordinari furgoni Diesel, stabilire una più semplice tabella di marcia, parametrando l’obbligo di sostituire le diverse motorizzazioni all’effettivo rinnovo delle concessioni di posteggio, in ipotesi imponendo il ricambio dei veicoli Euro 4, 3 e più obsoleti rispettivamente entro 18, 9 e 3 mesi dall’annuncio della riassegnazione delle relative autorizzazioni in capo ai titolari.

– ha concluso il Presidente Sacco.

Per ulteriori informazioni, contatta la Segreteria di Confesercenti Milano: info@confesercentimilano.it

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