Fine stato d'emergenza Covid-19: cosa cambia per le attività economiche?

Fine stato d'emergenza Covid-19: cosa cambia per le attività economiche?

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove "linee guida per le attività economiche" che, salvo modifiche successive, resteranno operative fino al prossimo 31 dicembre 2022.

Le nuove linee guida, disponibili in allegato in fondo alla pagina, contengono principi di carattere generale applicabili a tutte le attività economiche e sociali, nonché norme di maggiore dettaglio per determinati settori, quali:

  • Attivita' turistiche e ricettive;

  • Cinema e spettacoli dal vivo;

  • Piscine termali e centri benessere;

  • Servizi alla persona;

  • Commercio;

  • Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre;

  • Parchi tematici e di divertimento;

  • Circoli culturali, centri sociali e ricreativi;

  • Convegni, congressi e grandi eventi fieristici;

  • Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;

  • Sagre e fiere locali;

  • Corsi di formazione;

  • Sale da ballo e discoteche.


ATTENZIONE: E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo del Decreto dedicato al superamento dello stato d'emergenza che, a differenza di quanto annunciato inizialmente, prevede che - a partire dal prossimo 1° aprile - sarà sufficiente il  Green Pass base per consumare cibi e bevande al chiuso in bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione, anche al bancone (i soggetti alloggiati negli alberghi non avranno invece necessità di alcun certificato).

 


Milano, 17.3.2023: Il 31 Marzo terminerà lo “Stato di emergenza Covid-19”e nel corso di Aprile ci sarà un progressivo allentamento delle misure di limitazione alle attività economiche e sociali attualmente previste, che in larga parte saranno superate dal primo Maggio.

Questo è quanto ha annunciato il Governo a margine dell’approvazione di un nuovo Decreto Legge di cui si attende la pubblicazione ma per cui sono state date ampie anticipazioni dal Ministero della salute.

Tra le misure annunciate, a seguire si riportano quelle di maggior rilievo per le attività economiche.

GREEN PASS

il sistema dei certificati verdi resterà in vigore fino al primo Maggio, ma già dal primo di Aprile saranno fortemente ridotti sia i luoghi dove è richiesto il green pass base (ottenibile anche con tampone) che quello rafforzato (ottenibile solo da chi si sia sottoposto a tutte le dosi prescritte o sia guarito dal covid secondo le tempistiche previste).

In particolare - fermo restando il venir meno di ogni forma di lascia-passare verde dall’1 Maggio - a seguire si rirportano le regole che il Governo ha annunciato saranno in vigore dall’1 al 30 Aprile:

- Non sarà più necessario alcun green pass per consumare all’aperto presso le attività di somministrazione come bar e ristoranti, nonché per accedere a negozi, strutture ricettive, parrucchieri, lavanderie e uffici pubblici, così come ai mezzi di trasporto locale.

- Sarà sufficiente il green pass base per consumare al chiuso in bar e ristoranti (salvo che per i clienti alloggiati in alberghi, che non avranno bisogno di alcun GP), utilizzare i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, per partecipare a concorsi pubblici e corsi di formazione, nonché per accedere ai luoghi di lavoro, anche per i soggetti con più di 50 anni di età (per cui resterà in essere l’obbligo vaccinale con sanzione irrogabile da parte delle forze dell’ordine, ma non più la sospensione dal lavoro, salvo che per personale sanitario e delle RSA, per cui il lasciapassare rafforzato è stato prorogato per tutto il 2022).

- Il green pass rafforzato continuerà a essere necessario per accedere a piscine, centri natatori, palestre e centri benessere (anche in strutture ricettive), sale gioco/scommesse, bingo e casinò, sale da ballo e discoteche, ,centri culturali, sociali e ricreativi. Il SGP sarà inoltre necessario per prendere parte a  convegni e congressi, feste comunque denominate e per partecipare in sport di squadra e di contatto, nonché per assistere lle competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Resta in ogni caso ferma restando la possibilità per il personale dipendente dei contesti considerati di continuare a lavorare col solo green pass base, salvo che si tratti di personale sanitario delle strutture ospedaliere o delle RSA.

MASCHERINE

Fino al 30 aprile restano obbligatorie al chiuso (salvo eccezione, come nelle sale da ballo/discoteche durante il momento del ballo) e nei luoghi affollati all’aperto.

In taluni casi resta peraltro obbligatorio l’uso di mascherine FFP2, come avverrà sui mezzi del trasporto pubblico, nonché per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, nonché – più in generale – per gli eventi e le competizioni sportive.

ISOLAMENTO E AUTOSORVEGLIANZA

I soggetti positivi al Covid resteranno tenuti all'obbligo di isolamento domiciliare per tutta la durata della malattia, il cui superamento dovrà essere certificato da un tampone negativo.

I "contatti stretti" di soggetti positivi potranno limitarsi, anche se non vaccinati, a indossare per 10 giorni una mascherina FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti all'aerto, salvo che non subentrino sintomi che dovranno in tal caso essere verificati con tampone.

SMART WORKING

Prorogato sino alla fine di Giugno la possibilità di disporre più agevolmente lo smart-working per i dipendenti.

ZONE COLORATE  LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE

È previsto il superamento delle cosiddette “zone colorate” con conseguente ritorno all’unitarietà nazionale della disciplina anti-covid prevista per il mese di Aprile.

Sono altresì superate, sempre dal primo di Aprile, le linee guida per le attività economiche approvate dalla Conferenza delle regioni e adottate dal Ministro della Salute, benché sia prevista la possibilità - da parte del Ministero della Salute - di adottare misure analoghe per il futuro, ove ritenute necessarie.

COMUNE DI MILANO: FINE DEL PATTO PER LA SCUOLA

A livello locale, la fine dello stato di emergenza determina peraltro il venir meno dell'efficacia del "patto per la scuola" con i suoi limiti agli orari di apertura delle attività dei negozi in sede fissa non alimentari, delle attività dei servizi alla persona (compresi parrucchieri, esteisti, tatuatori e toelettatori), nonché degli uffici pubblici.

 

IMPORTANTE: le indicazioni sopra riportate si basano sulle dichiarazioni del Governo e sulle bozze di provvedimento sinora circolate, si attende la pubblicazione del provvedimento definitivo per avere la completa certezza di ogni misura.

 

Per conoscere le misure in vigore fino al 31 Marzo clicca qui.

Per ulteriori informazioni contatta la Segreteria Confesercenti Milano:

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