Milleproroghe: i rinvii per imprese convertiti in legge per il 2022

Milleproroghe: i rinvii per imprese convertiti in legge per il 2022

Milano, 3.3.2022 – A seguire si riportano le principali proroghe disposte dalla definitiva conversione in legge del cosiddetto "Decreto Milleproroghe", che per l'anno 2022 prevede e alcuni importanti rinvii per le attività economiche, tra cui:

-  Pagamenti in contanti: fino al 31.12.2022 la soglia massima per il pagamento in contanti di una singola transazione è stata rialzata fino all'importo di € 1.999,99. Previsto all'1.1.2023 il riabbassamento del tetto a 999,99€.

Occupazioni di suolo pubblico semplificate: prorogata dal 31.3.2022 al 30.6.2022 la possibilità di presentare in via semplificata e senza imposta di bollo le domande di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle stesse da parte di pubblici esercizi di somministrazione e attività del commercio su area pubblica.

 - Pubblicità contributi pubblici: differimento al 1.1.2023, per l’anno 2022, del termine previsto per l’applicazione delle sanzioni previste in caso di mancato adempimento degli obblighi pubblicitari sui contributi pubblici percepiti di cui ala Legge 124/2017 (clicca qui per saperne di più).

Buoni viaggi/soggiorni/pacchetti turistici cancellati causa covid: proroga da 24 a 30 mesi della durata dei voucher utilizzabili dai clienti in alternativa al rimborso.

Bonus cuochi: proroga al 31.12.2022 del credito d’imposta  per l’acquisto di beni strumentali durevoli e la formazione professionale dei cuochi professionisti presso alberghi e ristoranti.

Bonus terme: disposta la rimborsabilità del buono rilasciato dall’ente termale entro 120 giorni dall’erogazione dei relativi servizi al fruitore.

Bonus investimenti impresa 4.0:  proroga alò 31.12.2022 del termine per completare gli investimenti prenotati entro il 31.12.2021 col versamento dei relativi acconti. 

Regolarizzazione versamenti IRAP: differimento al 30.6.2022 del termine entro cui sarà possibile regolarizzare, senza sanzioni e interessi, gli omessi versamenti relativi al saldo Irap 2019 e al primo acconto Irap 2020, causati dall’errata applicazioni delle previsioni di esonero di cui all’art. 24 del DL 34/2020.

Perdite d’esercizio: estensione, all’esercizio 2021, della disapplicazione della disciplina civilistica introdotta dal Decreto liquidità in ordine a cause di scioglimento delle società di capitali per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale, ovvero delle cooperative per perdita del capitale e contestuale rimodulazione dei termini per la riduzione delle perdite registrate, nonché degli obblighi informativi relativi alle perdite in questione.

Ammortamenti: estensione, a tutte le imprese che non adottano principi contabili internazionali, della facoltà di non effettuare in tutto o in parte l’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

Assemblee e bilanci società di capitali: prorogata al 31.7.2022 l’applicabilità delle procedure semplificate (videoconferenze, voto elettronico) per lo svolgimento di assemblee ordinarie di SpA e SrL, ferma restando l’esigenza di approvare il bilancio nei termini ordinari.

Registro cereali e farine: alleggerimento degli obblighi, proroga e riduzione delle sanzioni concernenti gli adempimenti legati Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) per le operazioni di carico e scarico di cereali e farine di cereali posti a carico di chiunque detenga a qualsiasi titolo tali prodotti sopra certi quantitativi.

Cartelle esattoriali dei soggetti localizzati nella “zona rossa” istituita all’inizio dell’emergenza sanitaria: riapertura dei termini per la richiesta di un nuovo piano di dilazione, senza che sia necessario saldare le rate previamente scadute.

Visti e asseverazioni: chiarimento delle detraibilità delle spese sostenute nel 2021 a seguito dei dubbi conseguenti alla pubblicazione del Decreto Antifrodi;

Imposta su sigarette elettroniche e snus/nicotine pouches: progressiva riduzione dell’imposta di consumo sulle sostanze liquide da inalazione contenenti o meno nicotina e diverse dai medicinali e salvaguardia – nelle more delle nuove determinazioni del direttore delle Agenzie delle Dogane – dell’attività di esercizi di vicinato, farmacie e parafarmacie che si approvvigionano e vendono prodotti contenenti nicotina e preparati allo scopo di consentire, senza combustione o inalazione, l’assorbimento di tale sostanza da parte dell’organismo anche mediante involucri funzionali al loro consumo (cd snus/nicotine pouches per le quali è peraltro stata introdotta un imposta di consumo al 22%)

   

Per ulteriori informazioni contatta la Segreteria di Confesercenti Milano ai seguenti recapiti:

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