Dal 1° Luglio il POS diventa obbligatorio: scopri il Credito d'Imposta sulle commissioni

Dal 1° Luglio il POS diventa obbligatorio: scopri il Credito d'Imposta sulle commissioni

AGGIORNAMENTO del 4 Settembre 2020: L'Agenzia delle Entrate ha emanato la Risoluzione n. 48/E che istituisce il codice tributo per consentire l'utilizzo in compensazione (tramite modello F24) del credito d'imposta per le commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamenti elettronici.

Confesercenti Milano ha creato lo "Sportello pagamenti elettronici", clicca qui per approfondire tale strumento.


A partire dal 1 luglio 2020, in considerazione dell'obbligo POS per tutti coloro che vendono beni, servizi e/o prestazioni, è previsto un credito di imposta specifico per favorire l’uso di mezzi alternativi ai pagamenti mezzo contante, come stabilito dall'art. 22 del DL 124/2019.

L'incentivo è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di debito, di credito, prepagate o mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili (anche App e sistemi contacless).

Il credito spetta, con decorrenza 1° luglio, se vengono rispettate le condizioni seguenti:

  1. per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese unicamente nei confronti di consumatori finali;

  2. a beneficiari che abbiano ricavi o compensi relativi all’anno d’imposta precedente non superiori a 400.000 euro.

Il credito di imposta maturato sarà utilizzabile in compensazione, esponendolo nei modelli di pagamento F24, a decorrere dal mese successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta. Ad esempio, dal mese di agosto in relazione alle commissioni di luglio.

Il credito dovrà, inoltre, essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di maturazione e in quelli successivi sino a quello in cui se ne conclude l’utilizzo.

Sempre dal 1° luglio, al credito d’imposta sulle commissioni si unisce la riduzione a 2.000 euro della soglia per l’utilizzo del contante, con riconoscimento comunque di un credito di imposta per le commissioni corrisposte agli intermediari per pagamenti ricevuti da consumatori finali con strumenti tracciabili. 

In ultimo, segnaliamo che l’entrata in vigore della norma sulla “lotteria degli scontrini” è stata prorogata al 1° Gennaio 2021.

Benché non siano al momento previste sanzioni per chi rifiuti pagamenti elettronici, grazie al nuovo provvedimento sarà possibile ridurre gli oneri degli imprenditori che accettano questi tipi di pagamenti, oneri che peraltro possono avere importanti variazioni in ragione dei contratti sottoscritti con istituti di credito e altri operatori.

 

Per ulteriori informazioni contatta lo Sportello SOS Imprese CoronaVirus attivato da Confesercenti Milano per stare vicina alla tua impresa (clicca qui per ulteriori informazioni):

comments powered by Disqus

ENTI DEL SISTEMA CONFESERCENTI